Quattro passi per Tunisi
Tunisi è senza dubbio la città più europea del Nordafrica. Basta osservare come sono vestite le donne per capire che qui tradizione e modernità convivono, almeno al momento, in modo pacifico. Il cuore di Tunisi è la Medina con i suoi suq e la Grande Moschea Jamaa ez-Zitouna. Anche qui tradizione artigianale e moda occidentale si alternano in un inebriante dedalo di vie piene di odori e colori. Fuori, la città ottocentesca, con i suoi palazzi liberty e i viali larghi, retaggio della dominazione francese. Tutto intorno cresce la città nuova, dove edifici ultramoderni si alternano al caotico tessuto urbano tipico delle città mediorientali.
Le regioni centrali
Le regioni centrali della Tunisia sintetizzano in un raggio relativamente breve i grandi momenti della storia di questo Paese. I resti grandiosi della città di Sbeitla e l’anfiteatro di El Jem stanno a testimoniare la forza di conquista dell’antico Impero Romano. La città santa di Kairouan con la sua Grande Moschea furono il nucleo di partenza dell’Islam alla conquista del Maghreb. Il Sahel con i ribat e le medine di Sousse, Monastir e Mahdia raccontano come queste fortezze sul mare furono un baluardo secolare contro l’invasione degli infedeli cristiani. Il paesaggio è caratterizzato dalla coltivazione estensiva degli ulivi, una delle grandi ricchezze della Tunisia.