Siria

In Siria poco prima dell’inizio della crisi nulla faceva presagire quanto sarebbe successo. A Damasco la cortesia delle persone ci aveva colpito, così come la ricchezza del bazar che contrastava con l’impermeabilità dei vestiti delle donne. Poi le città morte, reperti archeologici straordinari che affioravano ovunque, nell’indifferenza. E quelle piene di vita, come Aleppo, che oggi non vivono più. A Palmira, maestosa, eravamo quasi soli dentro le rovine incustodite. La guerra era alle porte.